CONOSCI IL CASTELLO

IL CASTELLO NEL TEMPO

La costruzione del castello risale al XIII secolo ed originariamente si trovava nell’area più antica, quella del Casteliere. Inizialmente composto da un unico edificio e dal cortile, era circondato da un muro di cinta in pietra. Ben presto vennero aggiunti anche una torre imponente ed una cappella. Nei secoli successivi si aggiunsero ulteriori edifici e strutture di difesa. Il maestoso castello in cui il Rihemberk si sviluppò attraverso otto secoli scomparve quasi completamente durante le guerre del XX secolo. Il suo restauro è ancora in corso.

BORGHESI AL CASTELLO DI RIHEMBERG

I primi proprietari del castello furono i Signori Rihemberk (Reiffenberg) – una famiglia nobile, presumibilmente di origini tirolesi, al servizio dei Conti di Gorizia. Il castello e la località sottostante acquisirono il nome dai Signori di Rihemberk. La denominazione restò in uso molto tempo dopo la loro estinzione.
Negli anni 30 del XVI secolo, il castello di Rihemberg passò nelle mani della famiglia Lanthieri e allora iniziò una nuova era. La famiglia Lanthieri ebbe un notevole impatto sullo sviluppo del castello e ne fu proprietaria per ben più di 400 anni. Entro la fine del XIX secolo i Lanthieri trasformarono il castello in un palazzo sontuoso che però venne quasi completamente distrutto durante le guerre del XX secolo.

ATTUALI ABITANTI DEL CASTELLO

I tempi in cui il castello di Rihemberk fu abitato dalle famiglie nobili sono finiti, ma questo non significa che ai tempi di oggi dietro queste mura non ci sia vita.
Il castello abbandonato ospita ora numerosi abitanti: i pipistrelli. Molte specie di questi piccoli animali notturni, utili e a un alto rischio di estinzione, si servono ogni estate del castello come luogo dove danno alla luce i propri piccoli.

IN SINTONIA CON LA NATURA 2000

Come un imponente baluardo tra la Valle del Vipava e il Carso, il castello di Rihemberk è circondato da una natura varia e preservata, protetta all’interno di due aree Natura 2000. Diversi habitat ospitano molte specie rare e in via di estinzione (coleotteri, pesci, anfibi, libellule, farfalle). L’area è particolarmente importante per i pipistrelli della specie vespertilio smarginato, di cui il castello di Rihemberk ospita la più grande colonia di maternità conosciuta in Slovenia, e la rana di Lataste, di cui estremo confine orientale dell’habitat è proprio qui. Il Castello di Rihemberk si unisce all’impegno per la protezione dei pipistrelli, dedicandone esclusivamente alcune stanze del castello.

Scopri di più www.natura2000.si.

Zanimivost

Grajski zidovi so obnovljeni z apneno malto, ki se je tradicionalno uporabljala pri gradnji kamnitih stavb.